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25 febbraio 2021

LOM: Le nuove linee guida EBA

Linee Guida EBA LOM

Linee guida e strumenti per seguirle con efficacia

Il 29/05/2020 l’EBA (European Banking Authority) ha pubblicato la versione finale delle nuove Linee Guida in tema di concessione e monitoraggio del credito (Guidelines on Loan Origination and Monitoring – LOM).
Di seguito alcune scadenze importanti relative al regime transitorio concesso da EBA in virtù dell’emergenza pandemica che l’Europa sta vivendo:
30/06/2021 → entrata in vigore delle LOM sui prestiti erogati successivamente a tale data;
30/06/2022 → applicazione delle Linee Guida anche ai prestiti già esistenti e agli anticipi che richiedono rinegoziazioni o modifiche contrattuali con i mutuatari;
30/06/2024 → le istituzioni finanziarie dovranno aver colmato eventuali lacune nei dati e adeguato le loro strutture di monitoraggio e infrastrutture IT.

Il Regolatore europeo, dopo anni di attenzione alla riduzione degli stock di crediti deteriorati (conseguenti alla grave crisi finanziaria del 2008) ha iniziato a studiare regolamenti volti a de-rischizzare l’attività creditizia degli istituti di credito ponendo grande attenzione sia alla fase di concessione dei prestiti che al loro successivo monitoraggio. Inoltre, a differenza delle Linee Guida sui Non Performing Loans pubblicate dal Regolatore nel 2017, nelle LOM, viene adottato un approccio inclusivo di tutte le aree operative degli istituti di credito quali, ad es., Information Technology per lo sviluppo di strumenti automatici sempre più evoluti di valutazione del merito creditizio, Loan Manager, come figura voluta dall’EBA a tutela del consumatore in fase di erogazione dei prodotti finanziari e l’introduzione di processi automatici per contesti “particolari” quali l’ESG (Environmental, Social and Governance).


Le sezioni principali delle linee guida LOM

SEZIONE 4: INTERNAL GOVERNANCE 
In questa sezione l’EBA prevede la definizione
• di un Risk Appetite Framework che, insieme alla strategia creditizia adottata, vada ad integrarsi con l’intera struttura organizzativa dell’istituto di credito;
• di processi decisionali nei quali non ci sia influenza tra Area Risk e Area Business;
• di stabilire le risorse, le competenze e le infrastrutture informatiche (IT) necessarie ai fini dell'ottenimento dei dati necessari per i processi di credit assessment (anche per i modelli automatizzati);
• di applicare modalità di retribuzione che prevedano misure per la gestione del conflitto di interesse e che permettano, nell'ambito dell'attività di concessione, di mitigare e disincentivare l'eccessiva esposizione al rischio di credito.
Inoltre, questa sezione analizza le fattispecie di rischio di riciclaggio (AML) e finanziamento del terrorismo (CFT) nel contesto dei processi di concessione del credito.

QUALI SONO GLI STRUMENTI INNOLVA UTILI IN QUESTA FASE? 
Clustering e Analisi di Portafoglio, Early Warning: nelle procedure relative al rischio di credito;
Suite Innolva AML: per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio.


SEZIONE 5: BEST PRACTICES
Questa sezione contiene indicazioni circa le informazioni necessarie ad una completa valutazione del merito di credito dei debitori e la definizione di requisiti finalizzati alla concessione di prestiti a consumatori e imprese.
Inoltre, ai fini dell'applicazione del principio di proporzionalità, fornisce specifici requisiti per i prestiti a micro e piccole imprese e medie e grandi imprese, sia per prestiti garantiti che per quelli non garantiti. 

QUALI SONO GLI STRUMENTI INNOLVA UTILI IN QUESTA FASE? 
Informazioni Immobiliari: per ottenere approfondimenti e dettagli sulla garanzia reale;
Informazioni Commerciali: per disporre di informazioni e documentazione aggiornata sul cliente;
Web Extra con score di gruppo, Gruppi societari, Gruppi Integrati: per ottenere tutti gli elementi di valutazione utili a conoscere il gruppo connesso al cliente;
Analisi What if: per supportare le analisi di sensibilità nella valutazione del merito creditizio rilevando gli eventi Idiosincratici e di Mercato.


SEZIONE 6: PRICING
In questa sezione si evidenziano le aspettative delle autorità di Vigilanza per la determinazione dei prezzi dei prestiti sulla base del rischio assunto dagli enti erogatori. In particolare, vengono elencati un insieme di fattispecie sensibili al rischio che gli enti dovrebbero valutare nel momento in cui fissano i tassi di interesse sui prestiti. In ogni caso, non vengono date indicazioni precise circa la politica di pricing da adottare che rimane una tematica di "puro" business la cui responsabilità rimane interamente degli istituti di credito.


SEZIONE 7: VALUTAZIONI GARANZIE REALI, IMMOBILIARI E NON
Con le Linee Guida, l’EBA richiede un’attenta e continua valutazione delle garanzie reali a valere sui prestiti. Tale valutazione parte dalla fase di istruttoria del credito e prosegue, anche per mezzo di modelli statistici avanzati, nel corso dell'intero ciclo di vita del prestito con la finalità di garantire un continuo monitoraggio del valore di mercato e di realizzo del bene.

QUALI SONO GLI STRUMENTI INNOLVA UTILI IN QUESTA FASE? 
Informazioni Immobiliari, Valorizzazione Commerciale Immobiliare, Servizi peritali in collaborazione con ReValuta: per valutare il cliente al momento della concessione del finanziamento.


SEZIONE 8: MONITORAGGIO CONTINUO DEL RISCHIO DI CREDITO
In questa sezione, l'EBA definisce le aspettative della vigilanza con riferimento all'implementazione dei sistemi informativo-gestionali necessaria per implementare i criteri di monitoraggio attraverso una watch list di specifici indicatori di allerta (Early Warning Indicators) costruendo così un collegamento tra il monitoraggio on-going delle posizioni (suddivise per sotto-portafogli individuati sulla base del settore della controparte, della posizione geografica, della dimensione del debitore ecc.) e la preventiva individuazione del deterioramento della posizione, tematica contenuta dalle Linee Guida dell'EBA sulla gestione delle esposizioni in sofferenza e forbearance.

QUALI SONO GLI STRUMENTI INNOLVA UTILI IN QUESTA FASE? 
Determinazione del grado di Ipoteca e del debito residuo: per il monitoraggio dei valori immobiliari;
Informazioni Commerciali, Informazioni Immobiliari, Monitoraggio Gruppi: per la revisione regolare del merito creditizio dei mutuatari e dei garantiti;
Early Warning: per l’adozione di indicatori di preallerta e liste di controllo nel monitoraggio del credito.


Impatti e vantaggi per le banche

Quanto previsto dalla LOM avrà impatti trasversali molto importanti per gli istituti finanziari che dovranno modificare non solo il proprio modus operandi ma anche la propria «cultura del credito».
Di seguito i principali impatti attesi:
processi di pianificazione strategica del credito attraverso il rafforzamento del framework di definizione e di monitoraggio delle politiche creditizie;
revisione dei processi di concessione del credito per ottimizzare i meccanismi di valutazione del merito creditizio;
modelli di monitoraggio del credito innovativi sia a livello di controparte sia a livello di portafoglio in logica sempre più predittiva per intercettare i primi segnali di deterioramento del credito ed attivare le opportune azioni gestionali;
modelli operativi e organizzativi adeguati alle nuove modalità di origination e monitoraggio del credito in tutte le sue fasi di vita;
architettura informatica rafforzata per gestire i processi di concessione e di monitoraggio del credito anche attraverso l’introduzione di strumenti innovativi e la creazione di basi dati informative strutturate sul credito;
valorizzazione del capitale umano attraverso lo sviluppo di una cultura del credito e il rafforzamento dei processi di crescita, di formazione, e di incentivazione delle risorse coinvolte nei processi creditizi.